Sono iscritto al 4° anno di Medicina e Chirurgia a Bari. Ho sempre visto lo studio come un “lavoro”, affrontando l’università con serietà e responsabilità, conscio che il mio sarebbe stato un percorso lungo e tortuoso. Passavo esami con normale frequenza, senza eccellere ma neanche rimanendo indietro rispetto alla media.
Però c’erano tanti aspetti che non mi piacevano del mio metodo di studio: avevo bisogno di sottolineare-evidenziare il libro 2/3 volte, ripetere a voce (“a pappagallo”) per poi scordarmi molte cose a distanza di giorni, settimane…cosa che mi faceva dubitare delle mie qualità e rendeva futile ai miei occhi tante ore passate sui libri.
Quando mi hanno parlato del corso Genio in 21 giorni ero molto scettico, in quanto superficialmente lo consideravo necessario solo per gente in difficoltà; dopo però aver visto qualche dimostrazione pratica son rimasto letteralmente a bocca aperta e ho deciso di iscrivermi.
Subito dopo il corso ho visto lo studio sotto una nuova luce: non era più un qualcosa di pesante, ma quasi un “divertimento” grazie alle mappe mentali e alle varie tecniche di memorizzazione applicabili per qualsiasi tipo di esame. Tant’è che ho preparato due esami, Anatomia 2 (neuroanatomia) e Statistica medica, i quali richiedono uno studio completamente differente ma entrambi splendidamente superati.
I vantaggi che ho tratto dal corso sono stati molteplici, su tutti quello di sentirmi sicuro delle mie conoscenze e di conseguenza affrontare gli esami con maggiore coraggio e disinvoltura, permettendomi di vivere senza ansie e non rinunciare alla mia vita sociale e hobby, quale l’arbitraggio.