Sono al primo anno di Ingegneria Energetica alla Sapienza di Roma. Non avendo enormi problemi nello studio dal punto di vista didattico volevo migliorare il mio metodo di studio, precedentemente reputato come infallibile e immortale, velocizzando i tempi di memorizzazione per avere più tempo per me stesso e per dedicarmi a degli hobby che avevo tristemente abbandonato.
Volevo essere più sicuro degli argomenti studiati senza il peso dello stress e volevo ricordare la mole di formule che mi sarebbero capitate.
Dopo il corso, riscoprendo l’entusiasmo e la creatività, ho immagazzinato con divertimento formule matematiche, fisiche e chimiche senza doverle ripetere all’infinito, ho raddoppiato la velocità di lettura e ho un gusto diverso nell’affrontare una materia complessa.
Ma parlando di fatti: Analisi 1 & 2 (29 e 30 e lode), Geometria (27), Chimica (29) e Fisica 1 (27).
L’esame di Fisica 1 di fine luglio l’ho preparato in un mese (teoria ed esercizi) impiegando circa 3 ore al giorno senza rinunciare alle gioie dell’estate, ed è stato ancora più entusiasmante aver affrontato con successo la paura dell’orale dopo aver superato lo scritto. Niente più la voce tremolante oppure silenzio tombale. Grazie all’allenamento ho migliorato l’esposizione, la sicurezza (con gli argomenti chiaramente visualizzati in testa) e soprattutto l’atteggiamento, che è stato determinante per il voto finale. Mi sono seduto con un obiettivo in testa, e non con indifferenza ma con una calda determinazione e con grande energia l’ho raggiunto.
Esco dal corso con la voglia di fare. Con la voglia di superare i limiti e ottimizzare i tempi. Impari ad essere disciplinato nello studio, a seguire un calendario, ad essere persistente e tenace senza dimenticare di dedicare del tempo a te stesso.
Ringrazio il mio tutor Matteo Zaralli per essere stato paziente e di supporto nel chiarire i dubbi e nell’affrontare gli esami.