Sono uno studente universitario quasi laureato in informatica, mi resta soltanto la discussione della tesi in seduta di laurea. Ho seguìto il corso una volta terminati tutti gli esami universitari, ma superare alcuni di essi è stata un’impresa molto difficile, che mi ha costretto ad uscire fuori corso. Non mi è mai mancata la forza di volontà, ma in alcuni momenti mi chiedevo davvero se fosse quella la mia strada.
Il mio primo obiettivo appena iscritto al corso era quello di trovare un metodo che non mi costringesse a passare ore incollato sui libri o a scrivere milioni di pagine di riassunti (il mio metodo di studio fin dalle scuole medie è sempre stato quello dei riassunti) per ottenere risultati molto al di sotto delle aspettative. Il corso è stato illuminante. Il primo obiettivo da raggiungere attraverso le tecniche ed il corretto atteggiamento consisteva nel superare il test per accedere alla laurea magistrale.
Avrei dovuto studiare 1600 pagine di argomenti a me sconosciuti come economia aziendale, economia politica e marketing. La data del test era esattamente 5 settimane dopo l’ultimo giorno di corso. Attraverso un corretto piano di studio impostato col mio tutor Francesco Iavarone ed alla messa in pratica delle tecniche avevo terminato lo studio in 3 settimane (sabati e domeniche esclusi). Il giorno del test mi sono presentato in università senza paura o ansie di alcun genere. Ero semplicemente carico. Cercavo con gli occhi la traccia del test, per poterla risolvere con tutta la tranquillità del mondo e con la assoluta certezza di portarmi a casa un posto per la magistrale.
Non è stata pubblicata una classifica dei punteggi, ma stando al docente che ha corretto il mio elaborato, il mio punteggio è stato di 28/30. Sapevo di aver passato il test esattamente un istante dopo aver visto la traccia, una sensazione che avevo dimenticato.
Studio a parte, sono membro di una startup, per cui la costante formazione è di vitale importanza. Non ho mai avuto molto tempo per leggere a causa del tempo dedicato allo studio ed al lavoro. Ora, attraverso le tecniche, riesco a leggere circa due libri a settimana, a prescindere che siano scritti in inglese o in italiano. La giornata è sempre di 24 ore.
Ho semplicemente imparato ad utilizzare al meglio il mio tempo e mi sono resto conto che il cervello umano ha un potenziale inquantificabile se alimentato col giusto carburante.
Ai miei amici non smetto mai di ripetere che seguire il corso è l’investimento migliore che possano mai fare per la loro vita.